lunedì 10 gennaio 2011

E finalmente per la serie "mai più senza": la mia CLASSIFICA DELLA MIGLIOR MUSICA DEL 2010!! Daje!!

Lo so, lo so, eravate tutti a chiedevi scalpitanti: "Ma com'è che quest'anno hanz non ci propina la sua estenuante classifica der mejo del 2010? Perchè l'hanno fatta tutti, dal Mucchio a Ondarock a Pitchfork a Pinux a Famiglia Cristiana (no, Famiglia Cristiana no!), e lui tace? Come facciamo senza i suoi vaticini?"
Allora eccomi qui, con ritardo ma con scelte abbastanza ponderate. Anticipo agli scalmanati che nei migliori 10 non troverete nè Arcade Fire (tra i concerti dell'anno, ma il cd l'ho ascoltato troppo poco), nè i National (che non mi scaldano, sarò l'unico cuore di pietra ma che ce posso fà). Essendo da sempre immune da Spreengsteenite, inoltre, non c'è neppure il mega-cofanetto della ristampa di Darkness (o The Promise, chiamatelo come volete).
Eccoci, quindi. Tutto in ordine sparso:

Roba nuova:
- Neil Young: "Le Noise" - ne ho già scritto qui. Cosa aggiungere? Un monumento al coraggio e alla voglia di rimettersi in gioco, per l'ennesima volta.
- Dirtmusic: "BKO" - Chris Eckman (dei Walkabouts) più Hugo Race (ex Bad Seeds, tra l'altro) più Chris Brokaw (ex Come) più tutta l'incredibile atmosfera del Mali dove l'album è stato registrato con musicisti locali. Capolavoro.
- Mavis Staples: "You are not alone" - La produzione del prezzemolino Jeff Tweedy rischia di distrarci: qui ci sono soprattutto la vecchia Mavis, la sua voce roca e unica e una manciata di canzoni gospel rese magnificamente. Ormai da qualche anno questa grandissima interprete non sbaglia un colpo. 
- Grinderman: "Grinderman 2" - Nick Cave ha ritrovato la sfrontatezza degli esordi insieme all'enorme Warren Ellis (e a Jim Sclavunos e Martyn P. Casey, naturalmente). Recuperate sul Tubo la selvaggia performance live di "Evil" per capire di cosa sto parlando.
- Bettye LaVette: "Interpretations: The British rock songbook" - altro disco importante per un'altra grande voce del Soul. Stavolta è un disco di cover, spesso con risultati addirittura più emozionanti degli originali.
- Wovenhand: "The Threshingfloor" - Dopo gli indimenticati 16 Horsepower, D.E. Edwards continua a fare musica di altissimo livello e con una costanza qualitativa impressionante. Peccato non essere riuscito a vederli dal vivo.
- Belle and Sebastian: "Write about love" - Dite quello che volete: non il loro miglior album, la magia di un tempo è svanita, ci sono un sacco di riempitivi. Tutto vero. Ma ogni disco di B&S è una festa.
- Gil Scott-Heron: "I'm new here"- il grande ritorno di uno degli sregolati grandi vecchi della musica nera, e non solo. Strano che gente come i Massive Attack (che nel 2010 hanno solo fatto il compitino con il loro normale "Heligoland") non gli abbia messo gli occhi addosso per qualche futura collaborazione.
- Isobel Campbell/Mark Lanegan: "Hawk" - Terzo capitolo della collaborazione tra questa strana coppia; non un capolavoro, ma forse la loro miglior collezione di canzoni.

- The Fall: "Your future our clutter" - Il 2010 è stato decisamente l'anno della mia riscoperta dei Fall: vederli al Primavera Sound (ma dal vivo, onestamente, sono troppo dipendenti dalle lune di Mark E.) mi ha spinto a recuperare tutta la sterminata discografia (e dico tutta). Ma soprattutto hanno pubblicato un signor album: duro, potente, ispiratissimo. Per me, disco dell'anno.

Aggiungo un cd del 2009 che dimenticai nella classifica dell'anno passato ma che essendo un gran disco non voglio passi inosservato, quindi ve lo beccate quest'anno fuori tempo massimo: parlo del tributo a Jeffrey Lee Pierce intitolato "We are only riders", con gente del calibro di Nick Cave, Debbie Harry, David Eugene Edwards, Lanegan/Cambpbell (ancora!), Lydia Lunch, Raveonettes,  che rende un sentitissimo omaggio al fu frontman dei Gun Club. Imperdibile.

Roba vecchia:
Tante ristampe degne di nota, quest'anno, e musica proveniente dagli archivi.
- Johnny Cash: "American VI" - altri fondi di magazzino postumi dal produttore Rick Rubin. Speculazione? Ce ne fossero.
- The Cure: "Disintegration", De Luxe edition - riedizione in triplo cd per uno dei dischi che più ho amato, ancora oggi di una bellezza ineguagliata.
- The Teardrop Explodes: "Kilimanjaro" Deluxe edition - Julian Cope, dove sei finito? Chissà se l'Arci-Druido riemergerà un giorno dal suo quindicennale auto-esilio per regalarci altre perle pop.
- Einstürzende Neubauten: "Strategies against architecture IV" - Gli ultimi dieci anni raccolti qui, con molte chicche da scoprire.
- The Jon Spencer Blues Explosion: la ristampa di tutto il catalogo! - This is Blues power!
- The Rolling Stones: "Exile on Main St." - Rimasterizzato e con inediti. La storia della musica.


Gggiovani:
Per dissimulare di essere il vecchio catorcio che sono, fatemi almeno citare alcuni album di nuove promettenti leve.
- Girls: "Broken dreams club" - Dopo lo splendido "Album" del 2009,  rieccoli con un EP di 6 canzoni, se possibile di un livello ancora superiore.
- Janelle Monae: "The ArchAndroid" - In tempi di magra per un appassionato di black music come me, ben vengano album freschi e complessi come questo. Qualcuno diceva "Free your mind and your ass will follow". Grazie a Ondarock per avermela fatta scoprire.
- Wildbirds and Peacedrums: "River" - percussioni e voce per questo duo che promette bene e ricorda in qualche modo il progetto "The Creatures" di Siouxsie e Budgie. Che detto da me è un gran complimento.


Concerti:
Molta musica live, quest'anno, e spesso molto molto buona. Tra gli altri mi sono piaciuti:
- Arcade Fire @ Palau Sant Jordi, Barcelona - molto, molto bravi. Li avevo snobbati finora, mi pento e mi dolgo e prometto di recuperare il tempo perduto. Ma credo che dal vivo rendano mille volte di più che su disco. Bravi.
- Tindersticks @ Sala Apolo, Barcelona - Bella sorpresa, per me che li ho visti suonare fin dal tour del primo album, nel lontano 1994. Non alla stessa altezza la loro prova discografica, "Falling down a mountain", troppo discontinua.
- The Stooges @ Azzano Decimo - Il primo concerto di Iggy della mia vita. La Storia davanti a me, con la solita impressionante e storta vitalità. Ron Asheton, quello mancava eccome.
- Primal Scream performing "Screamadelica" @ Razzmatazz, Barcelona - Scomodo un termine abusato: punk.
- Pavement/Pixies/Wilco @ Primavera Sound, Barcelona - due grandi ritorni e una conferma. Momento clou, il pogo generale all'attacco di Cecilia Ann. Il Festival musicale per eccellenza, e ce l'ho qui sotto casa.
- ZZ Top @ Castello di Vigevano - Mi sbilancio? Concerto dell'anno!

Non mi sono sentito di inserire niente di italiano, mi dispiace. Qualcosa di buono c'è stato senz'altro, ma non abbastanza per entrare nei miei top.
Nei prossimi giorni, se sopravvivo al rientro in ufficio, il classificone di libri, film, fumetti eccetera. Stay tuned.

6 commenti:

  1. ottimo, ottimo, anche se lungo quando un domenicale di Scalfari... :)
    no en serio, bel pezzo. e mi hai convinto a recuperare qualcosa che hai "citato".

    Ps: aspetto le dritte sulle graphic novels!
    Ps2: io pure Disintegration l'ho AMATO. tra quello e The head on the door, non saprei quale scegliere.

    Ciao,
    Pinux

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  2. beh, questo è il "blog prolisso", che ti aspettavi? ;-)

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  3. ammetto che sono solo a metà, entro il 2013 dovrei finire
    ottimo lavoro,come sempre, utilissima lista di roba da NON ascoltare..
    scherzo, invidio la tua onnivorosità (si dice? se non si dice l'ho inventata io, voglio 1 leuro per ogni volat che la usate)..
    fto: unoc he l'unico disco (e concerto) che comprerà/vedrà quest'anno è della GIANNAROCKNAZIONALE

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  4. no, però PUNK per i PS non te lo perdono..
    li ho visti troppe volte (in una vita passata) per non sapere quanto siano paracoooli.

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  5. punk era in corsivo... paracooli sicuramente, ma con l'energia giusta. e poi dai, ancke molti punk della prima leva erano parecchio paracoooli.

    p.s. cos'è un LEURO? io te lo darei ma non so dove prendermelo. dev'essere una roba tipo la mirra. ;-)
    p.p.s. onnivoro io?? ero convinto di essere molto selettivo!

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  6. grazie (mille) a questo post ho recuperato We Are Only Riders, meraviglia.
    i Dirtmusic sono gradevoli però te li squalifico per l'inutile se non perniciosa cover di All Tomorrow's Parties (e il Mali alla fine si sente pochino secondo me).
    e ora vai col 2011! chissà che mirabolanti biglietti di concerti hai già in tasca...

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