mercoledì 27 ottobre 2010

meccanismi

I perversi meccanismi mentali di certa gente (nel caso specifico e senza odiose generalizzazioni: miei).
In libreria. vedo e arraffo senza pensarci un attimo il volume delle storie di Superman scritte da Alan Moore. Nello stesso istante affermo: detesto Superman.
Comprensibilmente, la mia amica Alessia, compagna di scorribande in libreria, non capisce. Se non ti piace Superman perchè compri un libro di Superman?
Povera ingenua.
Provo a spiegarle che non è un libro di Superman, ma il libro delle storie di S. scritte da Moore. L'apprezzamentto per Alan Moore - le dico - vincerà sempre sull'antipatia per l'Uomo d'Acciaio.
In altre parole, è un po' come il famoso gioco "carta-forbici-sasso"... In ambito supereroistico moderno potrebbe essere parafrasato come: il personaggio oscura l'autore, l'autore la spunta sulla casa editrice, la casa editrice controlla il personaggio. Sempre che la casa editrice sia mamma Marvel; in caso (questo) l'editrice sia invece la Distinta Concorrenza, Alan Moore stravince su tutto. Ma tu vaglielo a spiegare ad Alessia.

PS. per una versione nerd del "carta-forbici-sasso" date un'occhiata qui.

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